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Sistema economico: componenti e principi di funzionamento

L’attività economica si svolge normalmente nell’ambito di un sistema organizzato, a diversi livelli di ampiezza territoriale (nazionale, regionale, locale, internazionale). Per sistema economico si intende un insieme di soggetti che, mediante risorse, rapporti fra di loro, processi economici, effettuano l’attività economica su un certo territorio nel quadro di istituzioni politico-giuridiche comuni.

Quali sono i soggetti economici

Vi sono elementi di coesione e di unitarietà a più livelli territoriali e l’esistenza degli uni non esclude gli altri. Tuttavia, nell’attuale stadio di sviluppo storico-politico, il massimo elemento sistematico viene individuato a livello di “Stati” ed è pertanto a questi che ci si riferisce quando si parla di sistemi economici.
Le funzioni essenziali svolte dal sistema economico possono essere così delineate: determinare cosa, come e quanto debba essere prodotto; distribuire il totale dei beni e dei servizi fra consumo privato, consumo collettivo, sostituzione dello stock di capitale consumato durante la produzione e ulteriore sviluppo dell’economia; distribuire i suoi benefici materiali fra i membri della società e mantenere relazioni economiche con il mondo esterno. Un sistema economico può anche raggiungere tutti questi obiettivi spontaneamente, senza direttive centrali, o attraverso certe misure di controllo centrale, ma in ogni caso deve essere un sistema funzionante e funzionale. Per poter individuare i soggetti economici è meglio suddividerli per categorie:
- le famiglie, cioè il complesso delle unità di consumo;
- le imprese, cioè il complesso degli organismi di produzione;
- la pubblica amministrazione, che comprende l’amministrazione statale, gli enti locali, gli enti di previdenza e assistenza;
- il resto del mondo, cioè il complesso dei Paesi esteri con i quali si svolgono rapporti economici.

Meccanismi del sistema economico

Data la molteplicità degli operatori e i loro rapporti di interdipendenza è necessario un meccanismo di funzionamento. In via generale si possono avere tre possibili meccanismi di coordinamento delle attività economiche: la consuetudine, cioè l’adozione di specifici comportamenti consolidati nel tempo dalla prassi, il meccanismo di mercato e la pianificazione dell’attività economica diretta da un’autorità centrale. Qualsiasi tipo di produzione avviene mediante la combinazione di risorse naturali, lavoro, capitale, organizzazione. Sono questi i fattori di produzione che o sussistono originariamente o sono a loro volta il risultato di processi produttivi. Secondo la teoria classica, i fattori sono classificabili in tre grandi categorie: terra, lavoro e capitale. A questa classificazione si aggiunge il fattore “organizzazione”, identificabile nell'impresa moderna, che appunto coordina e impiega i vari fattori. Per molti economisti anche lo Stato, con il suo ordinamento giuridico-politico, rientra fra i fattori produttivi in quanto, oltre a fornire a vantaggio dell’attività produttiva determinati servizi pubblici istituzionali, promuove lo sviluppo economico con la politica monetaria, fiscale e dell’occupazione.

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